Ciao, Stanko-Saaaaaaaaaaan!

Grazie a Yoko Fukue ed Arianna Lo Giudice,abbiamo fatto anche la versione in italiano!!

Durante la notte del 10 settembre 2016, Stanko Radikon fu chiamato dal cielo.

Suzana, la moglie di Stanko mi ha telefonato alcuni giorni fa, e mi ha detto che Stanko era entrato in coma e ho pensato che avrei dovuto prepararmi, ma….

Penso che non sono solo io per aver sentito una sensazione come se un buco si fosse aperto nel cuore.

Puo essere il risultato delle premonizioni di esser andato in Italia con la mia famiglia quest’estate. Ma , nello stesso momento, forse volevo credere che questo sentimento in se fosse uno sbaglio. Mi sembrava di vedere 2 o 3 veli invisibili davanti a me come se i miei sentimenti volessero rendersi insensibili in questi tre giorni che ho trascorso con Stanko. Forse sono stato protetto da quei veli ,forse senza la protezione di quei veli non sarei potuto mantenere la calma.

Ma quando al momento della separazione fui abbracciato da Stanko e Suzana, ho sentito che questi veli si scioglievano. In un tratto, e come disperatamente solo un pezzo dell’ultimo velo ha resistito (a esso quando non l’ ho lasciato sciogliersi…)

Probabilmente anche Stanko e Suzana dovrebbero aver nascosto il velo verso l’interno, inoltre, penso che sia stata una cosa simile alla speranza vana, come a dirmi ” Beviamo insieme il vino un’altra volta avendo una conversazione stupida.”

Tanti che non avevano mai visto Stanko immaginano che sara’ una persona stoica e terrificante perche fa un vino cosi carismatico. In realta sembra essere “ruvido” ma e caldo, tollerante, aperto, non si mette arie, e sembra istintivo ma e terribilmente intelligente.

E’ un bravissimo cuoco…non solo bravo nel vino, ha un senso dell’umorismo eccezionale e porta un’atmosfera che puo cambiare l’aria del posto in un istante….

Inoltre penso che sia stata la persona che ha dato a molti produttori un’influenza forte e il coraggio.

Dario Princic dice sempre che Stanko e il suo maestro e Elena,di Stoppa e Giulio,di Denavolo dicono dovunque possibile che i loro vini come Ageno e Dinavolo sono nati grazie a Stanko. Hanno ricevuto grande ispirazione dal suo vino.

Come sapete, Vinaiota e sulla linea di prolungamento del mio hobby, e una societa che da importanza al fatto di condividere con piu persone la propria sorpresa e l’emozione. E penso che sia questo il significato d’esistenza di Vinaiota.

Non solo una cosa sul vino, la maggior parte del mio punto di vista di vita e stata formata dalla gente che sta dietro al vino e dal vino stesso; non e un’esagerazione.

Anche se spendiamo tutta la nostra vita cercando di sapere tutto, e’ praticamente impossibile farlo, per questo continuiamo ad esserne attratti. il concetto stesso di “sapere” non ha senso cosi’ di per se’. Acquista invece significato e diventa vero solo nell’atto di “avere sete di sapere”

Esiste una cosa molto piu grande dell’ essere Umano. Davanti a questa forza il potere umano e inesistente.

Nello stesso momento non si deve mai smettere di andare avanti anche se si capisce che si e impotenti. Anzi, si deve godere qusta sfida spericolata.

L’accumulazione di “adesso”fa il futuro（ in altre parole, non esiste domani senza adesso　＝ ici go ici e(*termine di Zen significa : probabilita che succede una volta nella vita))

Nel mio caso queste sono storie di un chicco d’uva o vino, e c’e perfino una storia di “vita” o “morte “…

Il suo modo di vivere, la strada, il suo pensiero, mi ha dimostrato questo, ne ha incarnato l’esistenza..questo e Stanko per me. Gli incontri svantaggiosi sono sempre forzati sia con il mondo del vino sia con una malattia, Lui e sempre stato positivo e ci ha creduto, ha realizzato la fede, ha combattuto valorosamente e e stato energico….

Senza dubbi Stanko ha portato un nuovo senso di valori nel mondo del vino e penso che sia uno dei pionieri che hanno distrutto un idolo (l’immagine banale per dire che il vino come deve essere ) adorato da molte persone fino a quel momento.

Sembra di contraddirlo un po’, ma questo “nuovo” senso di valori gia esisteva da tanto tempo ma e una cosa che e’ stata dimenticata gradualmente. E l’idolo non potrebbe fare perfino l’esistenza quel epoca, addirittura.

E’ chiaro che il grande vino nasce in vigna

Non e’ che l’uomo “produce(make)” il vino. Ma i microbi compreso il lievito che e una parte della “natura”, lo producono. Un essere umano fa solamente da assistente a questo processo delicato e dinamico.

Come risultato , avendo preso queste due idee che devono formare la base del vino naturale seriamente, si tenta di limitare il diritto di natura al liquido, si arriva alla verita (nessun aggiunta di antiossidante, nessuna filtrazione) che niente attrae senza composizione. A questo punto, si pensa che sia neccessario usare il tannino che puo esser considerato l’antiossidante naturale,che originariamente un chicco d’uva possiede. Questo attiva la macerazione anche per l’ uva per il vino bianco (la fermentazione con la buccia), e, come risultato, il vino avra’ il tannino violento….

La necessita e nata perche’ il vino sta per un lungo periodo sotto l’ambiente ossidativo , cioe la botte, per ammorbidire la qualita del tannino. Dato che il vino che si e abituato ad ambiente ossidativo ha bisogno di tempo per abituarsi all’ambiente riduttivo (la bottiglia). Il rilascio si ottiene aspettando parecchi anni dopo l’imbottigliamento in cantina…Il tempo di rilascio gradualmente si e’ allungato. Attualmente sono 8 anni per il vino bianco e almeno10 anni per il vino rosso nel caso suo…

Il suo passo negli ultimi 20 anni ando completamente contro corrente ,in questo momento in cui il tempo e lo spazio sono diventati i costi pesanti. Quanto al suo vino, che spesso si definiva con l’ aggettivo “strano” in Giappone, nell’arco di circa dieci anni dal lancio nel mercato del bianco macerato, ho la sensazione che venga bevuto abitualmente senza essere definito “strano” come negli anni passati.

Mi pento assai perche non ho potuto notare il vero significato e il valore storico di questa persona un po’ prima , nonostante siamo stati parecchi anni insieme. Ho cercato di fare il mio meglio energicamente dopo averlo notato, ma mi sento di essere stato capace di mostrargli , dopotutto, solo l’inizio di un piccolo buco d’aria nel muro.

Ma si sara sorpreso della coda lunga che ci fu davanti al suo banco a Vinaiottimana in febbraio 2015 e forse anche lui sara stato contento. Il fatto di averlo avuto ( a vinaiottimana) conferma una presa d’aria aperta che ha visto con gli occhi suoi, si puo dire che e l’unico sollievo per me anche se e stata una piccola cosa.

Mi sento ingiusto e gli sono indebitato , come UN benefattore che mi ha ricordato una cosa veramente importante in vino e in vita. Ma cerchero’ di contraccambiare al mondo quello che mi ha dato lui.

Vorrei impedire di chiudere di nuovo la presa d’aria aperta con molto sforzo e penso a questo nuovo senso di valori, quello che ha lasciato e certamente libero da un preconcetto e un concetto stabilito (il colore o la torbidezza)…Voglio fare questo: continuare a raccontare con piu calore che prima, costantemente, per avere piu persone che lo capiscano, e farlo diffondere tra la gente.

Quando potro’ condividere il senso di valori con piu persone, e questo senso leghera’ le persone in mondo non transitorio, ininterrottamente, allora questo senso puo compiere un cambiamento a una cosa chiamata “cultura” e “tradizione”.

Vinaiota( o/e io) pensiamo di volere portare seriamente una fine della creazione in un mercato giapponese.

Concludiamo con un messaggio a te, Stanko.

Ciao, Stanko-Saaaaaaaaaaan!
Come va su?
Non stai provando a toccare la natiche delle ragazze facendo finta di abbracciarla perche non ce Susanna?
Mica ti stai rilassando di piu’ ?
Oppure forse e’ troppo noioso per te?

Per un po’ di tempo non possiamo bere insieme scherzando.
Mi manca tanto quello ?ivjo! con la tua voce terribilmente suonante
Apriro’ una bottiglia tua quando mi viene voglia di vederti.
Anch’io devo venire da te prima o poi, ma mentre posso essere in questo posto, voglio fare del mio meglio costantemente e impudentemente, ho ancora tanti compiti incompieti da fare.

Oh, non penso che succedera’, ma se caso mai Sasa comincia ad andare fuoristrada, gli faro’ io un sermone, percio’ non ti devi preoccupare!

Oh, faccio uno sforzo per far bere il tuo vino piu di prima in Giappone.
Ma intanto riposati un po’ perche sei stato veramente impegnato qui.
E tieniti in forma finche non vengo anch’io la!!

Allora devo ritornare alla missione che io stesso deve compiere presto.

a presto!
Ciao, Stankooooooooooooooooo!!
E Živjoooooooooooooooooooooooooooo!!!

Hisato

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